Calca per la prima volta il suo primo e personale palcoscenico: una panchina in pietra nel giardino di sua nonna, recita da allora sempre, ma ha affinato una certa capacità nelle scuse dovute al suo ritardo. Segue un lungo periodo di formazione teatrale dove conosce qualche ciarlatano e molti maestri, tra cui sua nonna, maestra di vita vera, da cui apprende il gesticolare e l’arte del racconto. Attrice e formatrice poi. Si laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Organizza e gestisce eventi nel settore. Ha sviluppato negli anni competenze specifiche nella cura dei progetti culturali e nei rapporti (morbosi) con le istituzioni. Dal 2014 Carlotta, le ha insegnato la magia delle favole, il potere della pazienza e la meraviglia d’essere mamma.
Project Manager: di “Artisti in comune”.
La sua passione per il teatro nasce, stando al racconto dei più, quando ancora in fasce smetteva di piangere davanti ai filmati de “La Smorfia”. Si approccia alla recitazione negli anni della scuola materna interpretando in lingua originale “le pittule ce suntu”. Capisce dopo quella “gustosa” esibizione di essere portata per la recitazione. E per il cibo. Da allora è in continua formazione nel teatro di testo ed in quello d’ improvvisazione sia come attrice che come formatrice. Si specializza in Teatroterapia e collabora con un programma tv su RaiUno sempre come attrice di improvvisazione teatrale. Nel 2015 e nel 2017, viene diretta dal Maestro Lello Arena in “La donna seduta” di Copì e nell’ Opera Panica di A. Jodorowsky, ringraziandolo finalmente di persona perchè da piccola, insieme a Troisi e De Caro, la facevano smettere di piangere.
Responsabile settore teatro in “Artisti in comune”
Si accorge di avere un debole per la Medicina sin da piccola, dopo aver salvato numerose bambole da asfissia da annegamento nel bucataio di casa. Passeggia sui trampoli verso luoghi dove realtà e fantasia sono una sola cosa. Il suo naso rosso scorrazza nei reparti di pediatria e psichiatria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Si laurea in Scienze Biologiche con una tesi in Anatomia Comparata ed embriologia su
“ Micro e macro effetti del ridere sul sistema biologico”.
Responsabile campus e laboratori in “Artisti in comune”
Il suo primo sonaglio è stato un tamburello. Inizia a danzare all’età di 3 anni, da allora non si ferma più. Parte da una ricerca storica della tradizione della Pizzica Pizzica, conosce diversi maestri, affina nuove coreografie. Danzatrice ufficiale dei “Tamburellisti di Torre Paduli. Si esibisce al fianco di esponenti di rilievo della musica popolare salentina, balla su palchi prestigiosi nazionali ed internazionali, numerose sono le sue partecipazioni a pellicole cinematografiche e serie TV. Insegna pizzica pizzica e danze popolari nel Salento e in giro per l’Italia.
Responsabile del settore danza in “Artisti in comune”.